la locandina del nuovo spettacolo

martedì 16 novembre 2010

sipario



Difficile scrivere per congedarsi...meglio attendere qualche giorno, fare ordine tra le emozioni, trovare le parole giuste, se parole giuste ci sono. Per adesso bastino i ringraziamenti a chi ha reso possibile tutto questo: se mancasse qualcuno, vi prego...reclamate a gran voce il diritto di sentirsi dire: grazie! 
E quindi: grazie al liceo "Da Vinci" e in particolar modo a coloro che hanno sostenuto il progetto e creduto in me, le prof. Sortino, Zambelli, Rinaldi, Tattini, Ferrarini, Ferrari e a tutti quelli che, in un modo o nell'altro, hanno fatto sentire il loro affetto. Grazie al Dirigente Scolastico Salvatore Alaya e alla segretaria amministrativa Raffaella. Grazie ai bidelli pazientissimi della succursale e a quelli pazienti della sede. E grazie anche a chi ci ha detestati e insultati spingendoci a fare ancora meglio. 
Grazie al Comune di Casalecchio, a Casalecchio delle Culture e in particolar modo a Davide Montanari per i consigli, il sostegno e la disponibilità. Grazie anche a Nicola per la pazienza e il lavoro al Prà Znein. Grazie a Massimiliano Rubbi. Grazie al teatro "Testoni" di Casalecchio che ci ha regalato una splendida prima, grazie a Cira Santoro che avrei tanto voluto vedesse lo spettacolo.
Grazie al Comune di Zola Predosa, all'Assessore Mauro Carboni e a Manuela Zen, preziosa e gentile. Grazie a Nicola di "Cantaride" per il suo aiuto durante lo spettacolo a Zola.
Grazie ad AVIS, a Marco Negretti e Dario Bresciani. 
All'Associazione "Casalecchio Insieme". 
A PLAYLIFE per il pallone dei fratelli. 
Grazie a Sergio Cerioli di "Oltre il Reno", grazie al suo affetto. 
Grazie sempre alla Sicilia, all'INDA, alla pioggia al vento al gelo di Palazzolo Acreide. Grazie a Mariano! 
Grazie a Cà Ghironda e a tutto lo staff organizzativo che ha reso possibile lo spettacolo del 19 settembre. 
Grazie a Luca Grosso dell'"Arena del Sole" che ha reso possibile la serata alle "Moline" e a Tiziano e Francesca per il loro lavoro in sala.
Grazie ad Antonella Zagni per i suoi disegni e alle nonne di Sara per il loro lavoro: la bellezza del coro è anche merito loro.
Grazie a mio padre per il furgone e il sostegno e a mia madre per l'instancabile promozione dello spettacolo in lungo e in largo.
Grazie a Davide "il traghettatore" che ha guidato fino a Siracusa e ritorno per portare la scenografia sul legno siciliano.
Grazie ad Alberto Gualandi, musicista vero, che ha giocato con noi fendendo l'aria con le note del suo sax.
Grazie a quel "tirabidoni" di Alfonso Cuccurullo: a una voce così si perdonano molte cose...ma non tutte.
Grazie a Federico Benuzzi, sempre presente, sempre attento: un professionista vero, un amico verissimo.
Grazie a Esteban Ayala Hidalgo, silenziosa presenza di "profondissima quiete" capace di placare i miei sbalzi di umore con la sua calma sudamericana. Grazie per il suo lavoro preciso e attento...come piace a me. E grazie a Irene che si è sporcata le mani costruendo la scenografia con noi.
Grazie ai genitori dei ragazzi, sempre vicini, sempre disponibili, sempre presenti. Grazie a "papi" Apruzzese per le splendide foto e al papà di Lucia a cui  sono venuti i capelli bianchi pensando ai suoi elmetti.
Grazie a Matteo Filippelli per aver tenuto il diario di bordo, per averlo fatto nonostante la latitante collaborazione degli altri.
E grazie agli attori meravigliosi con cui ho lavorato: a Pietro, Ettore e Jacopo che sono diventati un po' grandi facendoci tornare tutti un poco bambini. Grazie a Caterina A. per i suoi sorrisi e il suo splendio "ciao"; a Giulia B. perchè ha due palle così; a Giulia C. perchè è stata paziente anche quando avrebbe voluto uccidermi; a Alina E. che non parlava e ora...; a Barbara che studia in scena e sviene in prova; a Lucia...una certezza...sempre; a Valentina L. che non è tornata ma c'è stata; a Rita per la sua classe; a Francesca che mi prende in giro; ad Alessandra che tra le nebbie avevo visto essere un'attrice...e infatti; a Valentina N. sorridente sempre, calma sempre, presente sempre; a Denise, la mia meravigliosa segretaria di produzione; a Caterina S. che ancora si vergogna; a Silvia senza la R; a Chiara che pure ha avuto pazienza aspettando il suo turno; a Valentina che volteggia e che canta e che abita su Marte ma che accompagnerei anche su Urano; grazie a Nicoletta, la più piccola e coraggiosa; grazie a Cristina...a lei semplicemente grazie...da anni. Grazie al Bise, grande dentro, grande fuori, grande sempre. Grazie a Dama che alla fine ha rallentato. Grazie a Debo: coraggio...quest'anno potrà solo migliorare. Grazie ad Alina Slash, sorella di capelli, fantastica veggente. Grazie all'Ingegner Marco che colora i tappi bruciati con il nero della sua perenne abbronzatura (?). Grazie a Nicola slowhand 2allax, alla sua mente bicamerale con bagno e angolo cottura. Grazie a Matteo, voce profonda, anima profondissima. Grazie a Roma, il mio compagno di doppio preferito. Grazie a Salas ucciso a padellate. Grazie a Luchino, il mio avversario di doppio preferito. Grazie a Rob, l'uomo che vorrei essere da grande. Grazie a Nico a cui affiderei la mia vita anche con le labbra nere. Grazie a Sara, alle sue lacrime alla fine di ogni spettacolo. Grazie a Caterina C., un po' sorella, un po' figlia...come la si vorrebbe. Grazie a Leo straniato e straniante che fa vedere anche le cose che non ci sono. Grazie ad Ale, il giovane che vorrei essere da grande.
Grazie a tutti quelli che sono venuti a vederci...circa 1500 persone...davvero tanti, anche se qualcuno è tornato più di una volta.
E infine grazie a Paola che mi ha dato e continua a darmi il suo tempo, a me che forse non merito tanto e che ricambio quando posso e come posso. 
Grazie alla magia del teatro che rende possibili miracoli come questi, grazie al futuro se vorrà darcene ancora qualcuno.
La musica sfuma. Le luci si abbassano fino al buio. Sipario.

13 commenti:

  1. è raccomandabile piangere...
    è raccomandabile piangere...
    è raccomandabile piangere... fa bene al cuore.
    grazie...

    RispondiElimina
  2. Grazie prof è una gran bella persona... ho pianto a leggere pure io nella mia profondissima IGNORANZA di cui vado fiero... :)

    RispondiElimina
  3. Prof ha scritto delle cose bellissime.. Grazie a lei di averci dato la possibilità di vivere quest'esperienza fantastica..
    Grazie davvero :)

    RispondiElimina
  4. Io dico grazie a quelli che nn ci saranno più per la meravigliosa esperienza passata insieme,a tutte le cagate dette, le boiate fatte,le pizzate dai pachi( =P )e tutte le avventure trascorse a portare nel mondo ignorante il volgo di M.C. ,l'unico uomo per cui sfiderei anche "colei che tutti eguaglia".
    Grazie a tutti...
    ps: per quelli che rimangono...beh,ci si vede dai Pachi e poi a teatro!!!

    Bise, il 22 soldato(8°+6°+3°+5°)

    RispondiElimina
  5. Le devo anch'io un ringraziamento...e non solo per l'esperienza fantastica che abbiamo vissuto...personalmente col teatro ho vinto molte paure e l'insicurezza che ancora, forse,un po' mi caratterizza,ma che grazie a tutto questo ho imparato a controllare.
    La mia battuta "anche la disperazione impone dei doveri e l'infelicità può essere preziosa" mi chiedo spesso cosa significhi davvero,forse è una delle più difficili dal punto di vista interpretativo,anche perchè è breve e incisiva.A volte mi pare quasi di trovargli un senso,altre meno...non per questo non fa parte di me,anzi, forse ha un significato che sento ma non riesco a dire...è molto bella come anche l'emozione che suscita in me ogni volta,è stato davvero un onore.Grazie.

    RispondiElimina
  6. credo k uno dei ringraziamenti più importanti vada a lei prof il condottiero di tutti i persiani di queste guerre!
    vale N

    RispondiElimina
  7. grazie a voi tutti, perchè ogni volta l'emozione è stata grandissima...

    RispondiElimina
  8. Sono qui davanti al computer come un idiota perchè non trovo le parole per dire quanto questa esperienza sia stata stupenda, meravigliosa, unica... quanto questo anno passato insieme ai Persiani sia significato per me... Vorrei poter continuare fino a che non saremo tutti vecchi decrepiti... :P Ma il fatto che sia finita da ancora più valore a quello che abbiamo vissuto insieme. Grazie veramente a tutti, siamo un gruppo meraviglioso e anche se ora dovremo scioglierci non potrò mai dimenticare nessuno di voi! E grazie al prof/maestro/Dio perchè ha creduto in noi sempre, perchè ci ha sopportato, perchè ci ha fatto diventare tutti un po' attori, perchè senza di lui tutto questo non sarebbe mai potuto esserci! L'unica cosa è che ora non credo che potrei recitare un'altra battuta senza girare... :P Sarà dura ma mi impegnerò!
    Oà per l'esercito persiano! Anche se nella storia ha perso un'importante battaglia, per me rimmarà sempre una grande vittoria!
    Feretro d'ebano/Bigglass

    RispondiElimina
  9. Prof, grazie mille..per tutto.

    Volevo dirle che io il vestito da donna persiana non glielo ridarò mai. Come aveva detto di fare io non l'ho mai lavato..ha visto tutti gli spettacoli, ha guardato con noi le stelle in sicilia! mi ha riparato dal freddo e dal gelo,ha preso l'aereo! ed è sempre lì, al suo posto,che lo trovo la sera prima di un nuovo spettacolo (ed è lì che rimarrà.

    viene un pò molto da piangere a leggere quello che avete scritto..per fortuna che domani ci vediamo di nuovo..

    bruchino :)

    RispondiElimina
  10. Grazie per le splendide parole e per tutto il tempo trascorso insieme...
    ps. vorrei tenermelo anch'io il vestito!

    "Magari è tuo padre"

    RispondiElimina
  11. da un fotografo improvvisato...è stato emozionante vedere i ragazzi impegnarsi in un progetto non facile, che richiedeva maturità e costanza nell'impegno...come padre ne sono orgoglioso.. grazie ragazzi e 'chapeau' al prof per questo e per molto altro..e la prossima volta a Siracusa ci vengo chiuso in una valigia!

    RispondiElimina
  12. Alla faccia di quelli che dicono che siamo una generazione senza più valori e sogni, senza più spessore e profondità, noi abbiamo portato avanti un progetto di impegnato teatro che ci rimarrà dentro, come le persone,gli eventi,le esperienze, le difficoltà, un anno di spettacoli passato a cantare "linea gotica" sotto voce dietro le quinte, creando una magia unica che forse sul palco si è vista.
    Ogni giorno le nostre strade si incrociano con persone ed esperienze diverse e con cui uniamo anche solo per un attimo la nostra vita ma la sinergia che si crea sul palco non è paragonabile a nulla.
    Il mio grazie più grande va alla possibilità che ci è stata data di imparare a vivere esperienze non convenzionali, e il successo che abbiamo avuto è stato la prova che l'abbiamo colta.
    GRAZIE A TUTTI!

    RispondiElimina
  13. grazie a Voi ragazzi e ragazze che ad ogni rappresentazione mi avete fatto venire i brividi e la pelle d'oca, che ogni volta siete riusciti ad essere un po' diversi, così da dare nuove emozioni a chi vi aveva già visto negli spettacoli precedenti. A Voi l'augurio che questa esperienza eccezionale Vi rimanga dentro e Vi faccia compagnia lungo la strada. Grazie a Lei Prof, anzi, solo per questa volta, grazie a Te, Michele, che hai saputo prima coinvolgere e poi trascinare i ragazzi e le ragazze in questa avventura affascinante e memorabile. A Te l'augurio di saper conservare la freschezza e l'entusiasmo di oggi anche quando i tuoi riccioli cominceranno a cambiare colore. La mamma di Chiara, donna del coro

    RispondiElimina